XV - IL DIAVOLO: Si ha spesso un'idea di questo simbolo condizionata dai pregiudizi morali che ci fanno vedere unicamente il suo aspetto contrario e malefico. Il diavolo non è solamente il male, ma la tradizione lo pone in rapporto con la stupidità e l'ignoranza, così come con la mediocrità e la tepidezza. Però questo simbolo ha acquisito per gli iniziati una connotazione più profonda, in rapporto alla leggenda di Lucifero, l'arcangelo caduto che lotta con Michele, i quali rappresentano aspetti opposti, complementari e simultanei dell'essere. Erede del Bacco greco e del Dioniso romano, il Baphometh dei Templari e il padrone di stregoni e streghe medievali, o maschio capro, è simbolo del vino e del sangue e capo delle entità della terra o inframondo. Rappresenta l'energia sessuale e la passione o fuoco interno che la trasmuta dal denso al sottile. |
AL DIRITTO | AL ROVESCIO | |
Energia sessuale
Passione - Desiderio Attrazione - Magnetismo Intensità - Energia occulta Possibilità Straripamento di sentimenti Possessione di energie esacerbanti Eros - Sensualità Vino - Estasi |
Squilibrio dei sensi
Desideri - Disordine - Sovreccitazione - Passioni sciolte Schiavitù dei sensi Passi falsi - Errori - Ignoranza - Sorprese sgradevoli Sciattezza - Piccolezza - Odio Stupidità - Puerilità Mediocrità - Vanità |
|
|
Gli Arcani Maggiori |
Il Tarocco dei Cabbalisti |
© France Cartes B. P. Grimaud 1981. © Federico González 1981. |
|
Ultima edizione spagnola: Mtm, Barcelona 2008. Amazon.es |