IL TAROCCO DEI CABBALISTI |
Le Sedici Carte della Corte |
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La
Regina rappresenta in un'organizzazione tradizionale la Mente Universale
indifferenziata dalla Spirito. È la Madre vergine e pura che copula
con lui perennemente generando e ricreando il Figlio, la creazione intera,
l'Essere Universale, del quale noi esseri individuali siamo soltanto pallidi
riflessi. Simboleggia il Mondo Archetipico di Beriyah, lo psichismo
superiore o sostanza sottile, rappresentati dall'elemento aria. E nel processo
iniziatico può essere visualizzata come l'amante ideale del cavaliere,
l'anima nobile, purificata e trasmutata, per la cui conquista questi realizza
le sue eroiche ed avventurose gesta sfidando ogni pericolo.
Nella Regina di Bastoni possiamo osservare l'azione dell'aria nel fuoco, al quale alimenta. È Beriyah in Atsiluth, l'unione perfetta e indissolubile dell'anima e lo Spirito; la consegna dello cosmico al sovracosmico. Nell'essere umano essa rappresenta l'apertura e la recettività della mente individuale agli influssi superiori, e l'universalità del nostro pensiero. La Regina di Spade è Beriyah in Beriyah,simbolo prototipico di questo Mondo della Creazione che rappresenta uno stato dell'essere e un grado dell'Iniziazione in cui hanno accesso solo le idee universali, non esistendovi qui nessuna traccia d'individualità. La Regina di Coppe, che chiameremo Beriyah in Yetsirah, ci mostra l'azione dell'aria nell'acqua, che indica l'influenza di queste idee universali nelle menti individuali, che ordina e rigenera. E la Regina di Denari, Beriyah in Asiyah sarà quindi colei che manifesti l'effetto che esercita questa mente o intelligenza cosmica nel seno del mondo materiale e nelle leggi della natura, dove si osserva la perfezione dei piani e disegni realizzati da questa intelligenza occulta dietro le apparenze della forma, che si esprime nella creazione intera e in ogni manifestazione. |
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